L’ernia cervicale si manifesta con dolori al collo o agli arti superiori. Talora possono essere presenti disturbi della forza o della sensibilità agli arti superiori o, raramente, anche a quelli inferiori.
Può essere dovuta a traumi cervicali ma è più frequentemente causata dall’usura conseguente all’invecchiamento.
Cos’è l’ernia cervicale?
L’ernia cervicale colpisce prevalentemente il segmento compreso tra le vertebre C3 e C7. In genere si tratta di una protrusione del nucleo polposo attraverso una fissurazione dell’anulus del disco intervertebrale.
Questa patologia può derivare da vari fattori, tra cui la degenerazione dei dischi intervertebrali, causata da invecchiamento o sovraccarico, e può portare a un ampio numero di sintomi, dal dolore cervicale semplice a disturbi della forza e della sensibilità degli arti superiori (ed, eccezionalmente, degli arti inferiori).
Tipologie di ernia discale cervicale
Le ernie cervicali possono essere classificate in base alla loro natura:
- Ernia molle, tipica dei pazienti più giovani, può essere contenuta o espulsa
- Ernia contenuta quando vi è una protrusione del nucleo polposo e l’anulus fibroso è deformato, ma ancora integro
- Ernia espulsa, il materiale discale protrude oltre i limiti dell’anulus che è fissurato
- Ernia dura, più comune nei pazienti anziani, che spesso si caratterizza per la presenza di un osteofita, calcificazione della cartilagine dovuta al sovraccarico articolare
Cosa causa l’ernia del disco cervicale?
Le cause dell’ernia cervicale includono:
- Usura legata all’invecchiamento
- Sollevamento di pesi in modo improprio
- Microtraumatismi ripetuti (guida prolungata in auto o in moto)
- Lesioni durante attività fisiche traumatiche (tuffi, sci, motociclismo)
- Eventi incidentali (colpo di frusta)
L’età è un fattore fondamentale poiché gli eventi microtraumatici e traumatici che portano alla discopatia degenerativa, si sommano negli anni.
La predisposizione genetica può anche giocare un ruolo nell’insorgenza delle ernie cervicali (alcune popolazioni sembrano essere più colpite di altre).
Quali sono i sintomi di un’ernia cervicale?
I sintomi dell’ernia cervicale variano notevolmente, ma comunemente includono dolore al collo (cervicalgia), spesso irradiato alle braccia o alla parte alta della schiena e, talora, associato a sintomi neurologici quali disturbi della forza e della sensibilità che coinvolgono gli arti superiori e, talora, seppur raramente, quelli inferiori.
Altri sintomi dell’ernia cervicale possono includere:
- Formicolio o intorpidimento nelle braccia o nelle mani
- Debolezza muscolare e perdita di forza a livello degli arti superiori
- Mal di testa frequenti e vertigini
- Riduzione della flessibilità del collo
Diagnosi di ernia cervicale
Per capire se si ha un’ernia è necessaria una visita da un chirurgo vertebrale.
La diagnosi inizia solitamente con un esame fisico e l’anamnesi (la raccolta di informazioni sulla storia clinica del paziente) e può essere confermata attraverso esami di imaging come la Risonanza Magnetica (RM), che fornisce una visione dettagliata del canale vertebrale e delle strutture adiacenti.
Molto utili sono la radiografia della colonna e la TAC, che danno informazioni precise sulle strutture ossee.
Come curare l’ernia cervicale?
La cura dell’ernia cervicale può variare da metodi conservativi a interventi più invasivi. Le opzioni includono terapie farmacologiche e interventi chirurgici.
Terapie conservative
Queste sono spesso la prima linea di trattamento e possono includere:
- Fisioterapia per alleviare il dolore e ridurre la contrattura muscolare
- Farmaci anti-infiammatori (FANS e steroidi) e analgesici per gestire il dolore
- Modifiche del comportamento, ad esempio sollevare pesi flettendo correttamente gli arti inferiori o modificare il modo in cui si dorme (utilizzando cuscini ad alta deformabilità come piuma d’oca o memory foam)
Interventi chirurgici
In casi in cui i sintomi persistono o peggiorano, può essere considerato un intervento chirurgico.
Gli interventi per ernia cervicale associano tecniche mininvasive (microdiscectomia) a fusione vertebrale anteriore o circonferenziale (anteriore e posteriore).
A quale medico rivolgersi per l’ernia cervicale?
L’ernia cervicale viene curata dai chirurghi vertebrali, che associano le competenze neurochirurgiche con quelle ortopediche.
Prevenzione dell’ernia cervicale
Prevenire l’ernia cervicale è possibile con alcuni cambiamenti nello stile di vita e misure preventive, come:
- Attività fisica regolare tesa a rinforzare i muscoli del collo e della schiena
- Evitare sovraccarichi sulle spalle e sul collo