Discopatia degenerativa: sintomi, cause e cure

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Che cos’è la discopatia degenerativa

La discopatia degenerativa è una condizione patologica che interessa i dischi intervertebrali – in parole povere l’usura dei dischi – e causa spesso dolore e limitazioni funzionali. Questa condizione può interessare diverse parti della colonna vertebrale, tra cui la regione lombare e cervicale.

Discopatia degenerativa lombare e cervicale

La discopatia degenerativa può manifestarsi in diverse parti della colonna vertebrale. Le due forme più comuni sono:

  • Discopatia degenerativa lombare: colpisce i dischi della parte bassa della schiena, ed i sintomi più frequenti sono dolore e rigidità del tratto colpito
  • Discopatia degenerativa cervicale: colpisce i dischi del collo, causando sintomi come ridotta mobilità, dolore cervicale e dolore irradiato gli arti superiori.

Anatomia dei dischi intervertebrali

I dischi intervertebrali sono strutture cartilaginee situate tra le vertebre della colonna vertebrale e svolgono la funzione di ammortizzatori. Ogni disco intervertebrale è composto da un nucleo polposo centrale, circondato da un anello fibroso. I dischi intervertebrali assorbono gli shock meccanici e permettendo i movimenti della colonna vertebrale.

Lesioni MODIC e discopatia degenerativa

Le lesioni MODIC sono alterazioni ossee evidenti alla RM che sono conseguenti alla discopatia degenerativa grave. Queste lesioni vengono identificate e classificate in base alla loro gravità tramite la risonanza magnetica nucleare e sono indicative di processi degenerativi delle vertebre.

Cause della discopatia degenerativa

La discopatia degenerativa è causata da un processo di degenerazione che colpisce i dischi intervertebrali. Questo processo può essere accelerato da vari fattori, tra cui:

  • Invecchiamento: con l’avanzare dell’età, i dischi perdono la loro elasticità e capacità di ammortizzazione.
  • Traumi: incidenti o lesioni possono danneggiare i dischi, portando a degenerazione.
  • Carichi ripetuti: attività lavorative o sportive che comportano carichi ripetuti sulla colonna vertebrale possono contribuire alla degenerazione discale.
  • Disidratazione discale: la perdita di liquidi all’interno del nucleo polposo riduce la capacità del disco di assorbire gli shock.

Sintomi della discopatia degenerativa

I sintomi della discopatia degenerativa possono variare a seconda della localizzazione e della gravità del danno. Tra i sintomi più comuni troviamo:
dolore lombare: il dolore nella parte bassa della schiena è uno dei sintomi più comuni di discopatia lombare.
dolore cervicale: dolore e rigidità nella zona del collo sono indicativi di discopatia cervicale.
ridotta mobilità: la degenerazione dei dischi intervertebrali può limitare i movimenti della colonna vertebrale.
formicolio e intorpidimento: questi sintomi possono manifestarsi se i nervi spinali vengono compressi.

Diagnosi della discopatia degenerativa

Per diagnosticare le discopatie, i medici possono utilizzare diversi strumenti e tecniche, tra cui:

  • Risonanza Magnetica (MRI): è uno strumento essenziale per visualizzare i dischi intervertebrali e identificare eventuali segni di degenerazione.
  • Tomografia Computerizzata (CT): analizza prevalentemente le parti dure della colonna. Può fornire immagini dettagliate delle vertebre e di eventuali condizioni patologiche.
  • Radiografie: utilizzate per valutare l’allineamento delle vertebre e lo stato degli spazi intersomatici.
  • Esame clinico: comprende la valutazione dei sintomi e la storia medica del paziente.

Trattamento della discopatia degenerativa

Le opzioni di trattamento per la discopatia degenerativa variano in base alla gravità dei sintomi e alla risposta del paziente alle terapie conservative. Tra le principali opzioni terapeutiche troviamo:
terapia farmacologica: farmaci antinfiammatori e antidolorifici per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione.
fisioterapia: esercizi mirati a rafforzare i muscoli della schiena e migliorare la mobilità.
infiltrazioni locali (cortisone, FANS, ozono): utilizzate per ridurre l’infiammazione locale.
chirurgia: nei casi più gravi, può essere necessario l’intervento chirurgico per rimuovere e sostituire il disco degenerato (XLIF, ALIF)

Prevenzione della discopatia degenerativa

Sebbene non sia possibile prevenire completamente la discopatia degenerativa, alcune misure possono aiutare a ridurre il rischio e rallentare la progressione della degenerazione discale:

  • Mantenere un peso corporeo adeguato: riduce il carico sulla colonna vertebrale.
  • Esercizio fisico regolare: aiuta a mantenere la forza e la flessibilità dei muscoli della schiena.
  • Evitare il fumo: il fumo può accelerare la degenerazione discale.
  • Adottare una postura corretta: sia durante il lavoro che nel tempo libero, per ridurre lo stress sui dischi intervertebrali.
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